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Business Meets Innovation 2025

Business meets Innovation (BMI) è il reverse open innovation contest di DEinternational Italia.

Header bmi 2025.png

I top player Robert Bosch Italia, E.ON Italia e LAND Italia, appartenenti alla business community italo-tedesca, hanno deciso di puntare sul contributo innovativo di start-up, PMI innovative e spin-off localizzate in Italia per rispondere ad una richiesta specifica tecnologica, in ambito sustainable cities.

 

Sono aperte le iscrizioni per poter partecipare all'ottava edizione di Business Meets Innovation, dal 26 settembre al 14 novembre 2025.

Top player 2025

  • bosch logo
  • EON logo
  • Logo Land

Technology Challenge 1 - BOSCH Group:
Sensors for Urban Heat Islands monitoring

Azienda

Il Gruppo Bosch è un fornitore globale leader di tecnologia e servizi. Impiega circa 429.000 collaboratori in tutto il mondo (al 31/12/2023). L'azienda ha generato vendite per 91,6 miliardi di euro nel 2023.

Le sue attività sono divise in quattro settori aziendali:

  • Mobilità
  • Tecnologia Industriale
  • Beni di Consumo
  • Tecnologia per l'Energia e l'Edilizia

Il nostro dipartimento è responsabile dello sviluppo di ESI[tronic], tool diagnostico per la manutenzione, la diagnosi e la riparazione dei veicoli con oltre 70.000 clienti in più di 100 paesi in tutto il mondo in 24 lingue con 90.000 veicoli diversi di oltre 150 OEM.

L'integrazione delle Informazioni originali di Riparazione e Manutenzione OE fornisce copertura e qualità a livello OE.

Obiettivo

Il progetto si propone di supportare le amministrazioni comunali e gli urbanisti nella lotta al fenomeno delle Urban Heat Islands (UHI), fornendo strumenti concreti e dati affidabili per sviluppare piani urbani che riducano l’impatto delle alte temperature.

Il progetto

Il progetto prevede la realizzazione di una rete costituita da sensori di proprietà di Bosch in grado di monitorare parametri come temperatura, umidità e fattori ambientali correlati. Questi dispositivi, utilizzabili anche dai cittadini, permettono di raccogliere dati sul territorio urbano. Le informazioni raccolte vengono analizzate per individuare hotspot termici e per valutare l’efficacia delle strategie di mitigazione adottate (ad esempio infrastrutture verdi, materiali riflettenti, pareti e tetti verdi, elementi d’acqua).

Le strategie innovative che Bosch sta cercando sono riconducibili a:

  • Soluzioni tecniche/software, inerenti all’implementazione di reti di sensori e l’individuazione del posizionamento ottimale per una mappatura accurata delle UHI.
  • Coinvolgimento della comunità, attraverso lo sviluppo di applicazioni che stimolino la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta dati e nella sensibilizzazione sul fenomeno.
  • Idee di integrazione, con l’inserimento dei sensori in infrastrutture urbane esistenti, come e-bike, trasporti pubblici o edifici.
  • Strumenti di analisi dei dati, comprendenti algoritmi e software per la visualizzazione e l’interpretazione delle informazioni raccolte.

Caratteristiche e carattere innovativo della soluzione ricercata

L’elemento distintivo del progetto risiede nell’utilizzo diffuso di sensori, che consentono di superare le tradizionali stazioni meteorologiche o le immagini satellitari. L’approccio consente di ottenere mappe dettagliate e dinamiche delle isole di calore urbane, favorendo un’analisi in tempo reale e il coinvolgimento diretto dei cittadini. Inoltre, la possibilità di integrare i sensori in infrastrutture esistenti, come mezzi di trasporto pubblico o biciclette, amplifica l’impatto della raccolta dati.

Referente del progetto

Marta Perucchini, Engineering Consumer Sensors - Analytics Advanced Support Acoustics (BST/ECS-A1)

Prospettive future

In prospettiva, il progetto punta a costruire una rete capillare e partecipata di monitoraggio urbano, capace di fornire alle amministrazioni pubbliche e ai cittadini strumenti sempre più precisi. L’obiettivo di lungo termine è contribuire a città più fresche, sostenibili e inclusive, dove le tecnologie digitali supportano il benessere collettivo.

Technology Challenge 2 - E.ON: 
Flessibilità Energetica per un Futuro Sostenibile

Azienda

E.ON Italia è una delle principali aziende energetiche nel Paese, parte del gruppo E.ON, con sede a Essen, Germania. Il gruppo è attivo in oltre 20 Paesi europei e serve circa 47 milioni di clienti, impiegando circa 77.000 persone.

In Italia, E.ON si distingue per il suo impegno nella transizione energetica, offrendo soluzioni sostenibili e digitali per la produzione, consumo e accumulo di energia da fonti rinnovabili. La società si rivolge sia a clienti residenziali che business, con oltre 900.000 utenti serviti.

La sua strategia si basa su crescita, sostenibilità e digitalizzazione, mirando a garantire un futuro energetico sostenibile e interconnesso.

Obiettivo

L’obiettivo del progetto è individuare e promuovere soluzioni innovative che abilitino la flessibilità energetica, facilitare l’integrazione di tecnologie intelligenti, che possano essere adottate in ambito residenziale, condominiale o PMI, con nuovi story telling commerciali per facilitare l’adozione delle soluzioni.

Il progetto

Il progetto si focalizza sullo sviluppo e sull’adozione di soluzioni dedicate alla gestione intelligente dell’energia in ambito residenziale, condominiale e nelle piccole-medie imprese. Tra le aree di interesse rientrano sistemi di demand-response, piattaforme per aggregatori di flessibilità e gestione dell’energia, soluzioni per il monitoraggio e il controllo dei consumi in tempo reale e l’integrazione di tecnologie quali impianti fotovoltaici, batterie, pompe di calore e veicoli elettrici. Concretamente, le proposte di interesse riguardano nuovi modelli di business che favoriscano investimenti in asset energetici e incentivino comportamenti virtuosi: applicazioni digitali, sistemi di accumulo intelligenti, Sensori IoT, sistemi di accumulo intelligenti e algoritmi di analisi per ottimizzare consumi, sostenibilità ed efficienza.

Caratteristiche e carattere innovativo della soluzione ricercata

L’aspetto innovativo del progetto risiede nell’integrazione tra componenti hardware e piattaforme digitali, che consente di creare ecosistemi energetici intelligenti, scalabili e replicabili in diversi contesti abitativi e aziendali. Le soluzioni proposte devono garantire conformità normativa e sicurezza digitale, offrendo al tempo stesso un impatto misurabile in termini di efficienza, sostenibilità e riduzione dei costi. L’attenzione all’esperienza utente e all’accettazione sociale delle nuove pratiche di consumo rappresenta un ulteriore elemento di differenziazione.

Referente del progetto

Diego Parimbelli, Innovation, Strategy, Sustainability & Communication

Prospettive future

Il progetto si configura come un’opportunità di collaborazione e sperimentazione sul campo, con accesso a mentorship tecnica e di business e la possibilità di visibilità tramite i canali E.ON. Le soluzioni selezionate potranno essere integrate in progetti strategici e nella roadmap ESG di E.ON, contribuendo a costruire città più efficienti e sostenibili.

Technology Challenge 3 - LAND Italia:
nAIture landscape modelling

Azienda

LAND è una società internazionale di consulenza paesaggistica con sedi in Europa e Nord America. La sua missione è migliorare il benessere delle persone attraverso soluzioni innovative e processi partecipativi orientati alla sostenibilità. LAND Italia offre consulenza, pianificazione e progettazione a clienti pubblici e privati su come innovare con la natura, applicando politiche internazionali e promuovendo procedure collaborative di pianificazione. Insieme ai clienti e a un vasto network di partner, miglioriamo le opportunità della transizione ecologica delle nostre comunità locali.

Obiettivo

Le città e i territori periurbani affrontano sfide crescenti legate alla crisi climatica, tra cui ondate di calore, scarsità d’acqua e malattie che colpiscono alberi e arbusti, causando degrado degli spazi verdi. Tecnologie come telerilevamento satellitare, droni multispettrali e sistemi di image detection basati su intelligenza artificiale forniscono dati preziosi, ma spesso frammentati, descrittivi e poco operativi sul campo, con conseguente perdita del patrimonio arboreo e impatti negativi su biodiversità, microclima, salute e costi di manutenzione. LAND ha sviluppato il modello LIM – landscape information modelling®, che misura indicatori ambientali legati alla crescita degli alberi tramite modelli architettonici BIM integrati con database come i-Tree. L’obiettivo è estenderlo con KPI dinamici, rilevati tramite remote sensing, come resistenza a stress termico, idrico e fogliare, evapotraspirazione e attrattività per insetti impollinatori, creando uno strumento integrato e predittivo per guidare strategie di mitigazione e gestione intelligente del paesaggio urbano.

Il progetto

La sfida mira a potenziare il modello di LAND ottimizzando l’uso di dati e processi, trasformandolo in un modello digitale avanzato che integra intelligenza artificiale e monitoraggio ambientale in tempo reale. Attraverso dati provenienti da droni, satelliti e sensori open-source, elaborati con algoritmi di machine learning e deep learning, il progetto intende analizzare i servizi ecosistemici degli alberi e monitorarne il loro stato di salute, rilevando precocemente stress idrico, malattie fitosanitarie e rischi climatici legati a isole di calore e degrado dei suoli.

I dati raccolti vengono tradotti in KPI dinamici e interrogabili, visualizzati in un cruscotto interattivo che supporta decisioni progettuali e gestionali. L’obiettivo è fornire uno strumento predittivo capace di guidare azioni mirate di adattamento climatico, valorizzare il Capitale Naturale e rafforzare il ruolo delle infrastrutture verdi come elemento strategico in progetti di architettura del paesaggio. 

Caratteristiche e carattere innovativo della soluzione ricercata

La sfida del progetto mira a potenziare il modello LAND trasformandolo in un sistema digitale avanzato che integra intelligenza artificiale e monitoraggio ambientale in tempo reale. Utilizzando dati provenienti da droni, satelliti e sensori open-source, elaborati con algoritmi di machine learning e deep learning, il modello analizza i servizi ecosistemici degli alberi e ne monitora lo stato di salute, rilevando precocemente stress idrico, malattie fitosanitarie e rischi climatici legati a isole di calore e degrado dei suoli.

Le informazioni raccolte vengono convertite in KPI dinamici, interrogabili e visualizzati tramite un cruscotto interattivo che supporta le decisioni progettuali e gestionali. Questo approccio predittivo permette di pianificare interventi mirati di adattamento climatico, ottimizzare la gestione del patrimonio arboreo e valorizzare il Capitale Naturale. Inoltre, il modello rafforza il ruolo delle infrastrutture verdi come elemento strategico nella progettazione del paesaggio urbano e periurbano, contribuendo a mitigare gli effetti della crisi climatica e a migliorare la resilienza degli ecosistemi urbani. L’obiettivo finale è creare uno strumento integrato e operativo che coniughi tecnologia, dati e conoscenze ambientali per supportare strategie sostenibili e intelligenti di gestione del territorio e di trasformazione paesaggistica.

LAND cerca una realtà innovativa con competenze avanzate nella data science applicata all’ambiente ed alla progettazione urbana. Il partner ideale può essere una startup tecnologica focalizzata su AI per sostenibilità, smart cities o agritech, uno spin-off universitario o centro di ricerca con esperienza in remote-sensing, environmental climate analysis and visualization per la generazione AI di dashboard interattive.

L’ambito di riferimento comprende il settore GreenTech e ClimateTech, l’urban forestry e la pianificazione urbana, l’agritech e il forestry management, fino al mondo della GeoAI e del remote sensing. L’obiettivo è individuare un partner capace di trasformare dati complessi in strumenti operativi per l’innovazione nella progettazione paesaggistica.

Referenti del progetto

Andreas Otto Kipar, CEO LAND

Valentina Galiulo, Direttore LAND Italia

Prospettive Future

La collaborazione con la startup vincitrice prevederebbe una collaborazione semestrale il cosviluppo tecnologico del prototipo NAIture landscape modelling per il consolidamento del modello e con successive fasi di sviluppo del prodotto e test su aree pilota proposte in accordo con team esperti progettisti di LAND Italia.

Timeline 2025 BMI

Condizioni e criteri

Condizioni di partecipazione

  • Conoscenza della lingua italiana e inglese 
  • Essere formalmente riconosciuti come entità imprenditoriale innovativa, startup o spin-off universitario
  • Poter sottoscrivere con firma digitale NDA e Clausole Vessatorie

Criteri di valutazione

  • carattere innovativo;
  • adeguatezza della soluzione rispetto alla specifica Technology Challenge;
  • customer benefit;
  • applicazione industriale;
  • potenziale di mercato;
  • sostenibilità economica del progetto;
  • qualità della presentazione (descrizione e completezza delle informazioni prestate)